AI, l’intelligenza artificiale

Anche nel settore informatico l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più utilizzata, e molte delle sue funzioni si basano sulle cosiddette reti neurali. Questi algoritmi matematici sono appositamente addestrati per svolgere in modo eccellente una varietà di compiti quali i processi decisionali, di riconoscimento e di comprensione. Essi stanno dunque rivoluzionando i campi delle scienze applicate e dell’informatica.
Da un lato ci sono infatti gli ingegneri che studiano il comportamento del cervello e cercano di simularlo attraverso algoritmi, per fornire benefici mai visti prima nei precedenti progetti; dall’altro, i neuroscienziati cognitivi, proprio con l’aiuto di reti neurali artificiali, riescono ad ottenere dei mini-cervelli utili per studiare, valutare e comparare alle reti neurali dell’animale le risposte date, diventando così veri e propri simulatori di cervelli reali e di come quest’ultimi funzionino.
Ci troviamo quindi di fronte a due mondi, quello animale e quello dell’intelligenza artificiale, appartenenti a emisferi completamente opposti, ma strettamente connessi, e in un certo senso il loro punto di contatto è dato proprio dal concetto di intelligenza.

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